La globalizzazione, se non vuole avere effetti inumani, richiede anche una globalizzazione dell’etica.
1 - I clienti e i datori di lavoro
Un ingegnere del software dovrebbe agire coniugando sempre l’interesse proprio, del proprio datore di lavoro e del proprio Cliente oltre che nel pubblico interesse.
In particolare egli dovrebbe:
- Offrire servizi nella propria area di competenza, essendo consapevole dei propri limiti di esperienza e di preparazione.
- Utilizzare le risorse del Cliente, del datore di lavoro e/o dei colleghi solo nel modo da questi autorizzato e con il loro consenso.
- Assicurarsi che ogni documento utilizzato nel processo di produzione sia stato approvato da chi di dovere.
- Mantenere il riserbo su tutte le informazioni confidenziali ottenute nell’esercizio della propria professione.
- Identificare, documentare e raccogliere evidenze da riportare prontamente al proprio datore di lavoro e/o al proprio Cliente se, nella propria opinione, un progetto ha probabilità di fallire, violare norme o leggi, vedere nascere costi inattesi o comunque divenire per qualche motivo problematico.
- Rifiutare di prestare la propria opera per scopi e/o progetti che possano in qualche modo ledere il proprio datore di lavoro o i propri Clienti.
2 - I prodotti
Un ingegnere del software dovrebbe assicurarsi che i propri prodotti soddisfino gli standard professionali più alti possibili.
In particolare egli dovrebbe:
- Sforzarsi di offrire standard qualitativi alti, costi giustificati, e processi produttivi strutturati, assicurandosi che il bilanciamento tra costi e benefici nelle proprie scelte sia sempre documentato, compreso e condiviso dal Cliente.
- Identificare, condividere e fissare con i Clienti obiettivi raggiungibili per ogni progetto al quale è chiamato a prestare la propria opera.
- Identificare, definire e documentare eventuali problematiche di tipo etico, sociale, economico, culturale, ambientale o legale connesse con il progetto al quale è chiamato a prestare la propria opera.
- Assicurarsi di essere all’altezza degli incarichi assegnatigli per quanto riguarda le capacità, le esperienze e la formazione di cui è in possesso.
- Assicurarsi di adottare un appropriato metodo di lavoro ed un appropriato processo produttivo in relazione al particolare progetto.
- Operare negli standard professionali adeguati per l’obiettivo di progetto da raggiungere, discostandosi da questi solo quando eticamente o tecnicamente giustificato ed in ogni caso previo accordo col datore di lavoro e/o il Cliente.
- Sforzarsi in tutti i modi di comprendere pienamente e completamente le specifiche dei progetti ai quali presta la propria opera.
- Assicurarsi che le specifiche dei progetti ai quali lavora siano state ben documentate, soddisfino i requisiti del Cliente ed incontrino la Sua approvazione.
- Sforzarsi di assicurare al Cliente stime realistiche dei costi di realizzo, delle risorse necessarie, della schedulazione delle consegne per ogni progetto al quale presti o intenda prestare la propria opera. Assicurarsi altresì che queste stime vengano correttamente documentate e pienamente comprese e condivise dal Cliente.
- Assicurare un adeguato testing, debugging e una adeguata correzione di eventuali difetti del software rilasciato.
- Assicurare una adeguata e strutturata documentazione a corredo del proprio lavoro.
- Assicurarsi che i propri prodotti software rispettino adeguati standard di sicurezza in materia di trattamento dei dati
- Assicurarsi che i propri prodotti software rispettino adeguati standard di sicurezza in materia di integrità dei dati del Cliente
- Difendere l’investimento del Cliente dedicando alla fase di manutenzione dei sistemi la stessa cura dedicate nella fase di sviluppo.
3 - I processi produttivi
Il professionista dovrebbe promuovere ed adottare un approccio etico al processo di sviluppo e di manutenzione del software. In particolare egli dovrebbe:
- Adottare e promuovere un processo produttivo che assicuri la qualità del prodotto riducendo i rischi di fallimento o danneggiamento del progetto.
- Pianificare, comunicare e condividere con l’intero team di sviluppo e con il Cliente le tappe del processo produttivo così come i manufatti in esso generati.
- Evitare di ostacolare con il proprio comportamento le fasi della lavorazione e/o l’opera dei propri colleghi ed assicurarsi nel contempo di ottimizzare la gestione del proprio tempo al fine di consentire il pieno raggiungimento degli obiettivi di progetto.
- Assicurarsi che ci sia un’ampia e piena comprensione da parte di tutte le figure coinvolte nel progetto del ruolo e delle responsabilità di ogni risorsa impiegata.
4 - Professionalità ed etica
Il professionista dovrebbe promuovere ed adottare un codice etico di condotta.
In particolare egli dovrebbe:
- Ampliare continuamente le proprie conoscenze in materia di produzione del software per assicurare sempre standard qualitativi alti.
- Non promuovere il proprio interesse a scapito della propria professionalità, dei propri Clienti o del proprio datore di lavoro.
- Mantenere sempre grande accuratezza e precisione nelle proprie affermazioni evitando di minimizzare i punti di difficoltà dei progetti così come di creare false problematiche.
- Evitare di adottare comportamenti in palese contraddizione con il proprio codice di condotta.
5 - Rapporto con i colleghi
Il professionista dovrebbe supportare i propri colleghi. In particolare dovrebbe:
- Condividere apertamente e pubblicamente il proprio sapere con i colleghi al fine di promuovere la cooperazione e la crescita professionale.
- Adottare sempre un atteggiamento che possa favorire in tutti i modi la produttività dei colleghi.
- Adoperarsi sempre ed in tutti i modi per rilassare eventuali tensioni tra le figure coinvolte a vario titolo con il processo di sviluppo e con l’obiettivo di favorire un clima di lavoro quanto più disteso e sereno possibile.
- Incoraggiare i colleghi ad adottare un codice deontologico.
- Riconoscere pienamente ed incondizionatamente i meriti dei colleghi così come evitare di millantare crediti.
- Valutare e giudicare il lavoro dei colleghi oggettivamente e serenamente.
- Tenere in piena e seria considerazione le opinioni dei colleghi.